mercoledì 10 giugno 2009
9/06/09 Lo Sputnik sul Roma
Nelle pagine di costume&società del Roma del 9 giugno,
è apparso un piccolo articolo che parla di noi!
[Guarda la pagina del giornale Link]
I mitici anni Sessanta
ritrovati allo Sputnik Club
Un cancello, pochi gradini ed eccoci indietro nel tempo, fino ai
favolosi anni ’60! È a Santa Teresa degli Scalzi che l’atmosfera
delle balere, degli incontri in casa, quando la musica si ascoltava dal
45 giri, che ti rituffi nel passato: un passato anni ’60 ( dall'arredo al
mangianastri) che ti ricattura e, per un po’, ti restituisce i tuoi anni
verdi, il tuo “tempo delle mele” e che Romano ed Imma hanno voluto
riproporre, come punto di ritrovo, ai loro amici ed agli amici degli
amici.
Antiquario lui, bancaria lei con l’hobby del canto e della cucina, si
concedono melodie e “tracchiolelle alla napoletana” rigorosamente
fatti in casa. Ed è qui che chirurghi con la passione della chitarra, ed
amici amanti della scrittura, possono presentare i loro libri o
semplicemente parlare di filosofia con il padrone di casa.
Anche centro culturale, dunque, lo Sputnik club dove, nei giorni
scorsi, il Centro Studi Erich Fromm, ha accolto Giovanna Mozzillo che
ha raccontato del “suo” Brando protagonista de “La vita come un
gioco“ ed ultimo testimone, forse, di quella generazione che in un
mondo migliore ancora credeva e che, solo per una sera, si è trovato
in mezzo a chi voleva cambiare il mondo e che “ ....amava i Beatles ed
i Rolling Stones”. Con Silvana Lautieri Andreucci, presidente rieletta
dell'Erich Fromm, Marina e Michele Martinelli, Mariolina Wanderling,
Silvia Conti e Domenico Bruno, Antonio Monetti, Paola e Gianfranco
Cavallo, Sergio Scisciot e Maria Luisa Franchi, Mimmo Vajatica ,
Maria Rosaria Malfatti, Bruno Andreucci, Annamaria Negro Cobucci e
numerosi altri ospiti ai quali è stato distribuito l'ultimo numero del
periodico culturale, ”Essere”, edito dal Centro Studi. [RC]